Palazzo Belimbau

Categoria: PALAZZO


Denominazione: Palazzo belimbau

Denominazione originale: Palazzo di Antoniotto Cattaneo (poi di Francesco de Ferrari)

Ubicazione

Circoscrizione: centro

Indirizzo: Piazza dell'Annunziata, 2

 

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Notizie storiche

Secolo: fine XVI sec.

Data: 1594

Attività (uso attuale): Uffici dell’Università degli studi di Genova - sede del Centro universitario di formazione permanente PERFORM.

Uso storico: Dimora privata

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Descrizione

PROPRIETARI: Antoniotto Cattaneo, Francesco De Ferrari, Chiavari, Cambiaso, Negrotto, Belimbau (dal 1890).

Il Palazzo è il frutto dell’unione di due edifici uno preesistente di Antoniotto Cattaneo, fatto costruire nel 1594, ed uno più tardo appartenente a Francesco De Ferrari che commissiona il nuovo progetto nel 1611. Le prime modifiche sostanziali che lo avvicinano all’aspetto attuale si avranno nel XVIII secolo, su commissione della famiglia Negrotto Cambiaso. Risale infatti a quest’epoca il progetto del prospetto sulla piazza e dello scalone, opera dell’architetto Gian Battista Pellegrini. La Facciata è caratterizzata da quadratura mista secondo un ordine architettonico di gusto classicista e specchiature ad affresco. L’interno ospita importanti affreschi di Lazzaro Tavarone. Notevole l’intervento dell’artista nel salone con tema colombiano, il cui significato è strettamente connesso alla situazione socio-plitica del tempo. Nella volta si può ammirare il riquadro centrale con “Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona ricevono Colombo al ritorno dal nuovo mondo”. Nei pennacchi sono raffigurati i vari protagonisti dell’impresa. Nelle lunette, storie ed episodi dell’impresa. Nei celetti, putti con cartigli esplicativi relativi alle sottostanti lunette. Nelle pareti infine si osservano sfondati paesaggistici sulla riviera, finte architetture e alcuni personaggi, tra cui probabilmente l’artista stesso ed il suo committente, ancora indios e putti reggenti i due stemmi di famiglia (De Ferrari e De Ferrari Giustiniani).

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Note

La lapide sul portone testimonia il soggiorno a Genova di papa Pio VII nel 1815, prigioniero di Napoleone.

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Bibliografia

"Guida ai palazzi dei Rolli di Genova", a cura di A. M. Parodi, Genova, Banca Carige, 2007.

E. Parma, "La pittura in Liguria: Il Cinquecento", Recco, Le mani, 2000.

Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022